Molara dal Porto di Olbia

Dal sito PortodiOlbia.info

Molara, parte integrante dell’Area Marina Protetta di Tavolara, compresa all’interno del comune di Olbia, è oggi un’isola deserta e incontaminata. Secondo la tradizione avrebbe ospitato un papa in esilio. Silenziosa e straordinariamente bella, l’isola di Molara, meno famosa della vicinissima Tavolara, è un gioiello di roccia e macchia mediterranea incastonato nel mare della Gallura. Lontana pochi chilometri dalla terraferma, non è liberamente visitabile. La proprietà è privata e l’unico modo per scoprire quest’isola è contattare l’Associazione Culturale Molara, che, con grande passione accompagna i visitatori nei luoghi più suggestivi e ricchi di fascino. Discorso diverso per il mare attorno, visto che soprattutto d’estate sono tantissime le barche che sostano di fronte all’isola, in particolare negli specchi d’acqua chiamati piscine, dove il mare è di sicuro uno dei più belli dell’intero Mediterraneo. Sempre a Molara si possono ammirare i resti di un castello costruito nel medioevo per contrastare le incursioni dei pirati, una chiesetta e i ruderi di un monastero. Al centro dell’isola, invece, si trova una azienda agricola costruita nell’Ottocento, dove si allevavano capre e bovini e si produceva il formaggio.